Come Arredare un locale Wine Bar



Il wine bar è un tipo di locale la cui popolarità è aumentata a partire dagli anni ’90, per poi conoscere una buona stabilità negli anni a seguire. Si tratta di un locale dedicato a chi ama una delle bevande per le quali l’Italia spicca in quanto a qualità, il vino. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere i migliori arredi per wine bar in base a criteri di qualità, prezzo e offerte commerciali.

Esistono molte zone, all’interno della vostra città, ove un wine bar potrebbe diventare un’attività redditizia; ad esempio le aree nelle quali sono ubicati famosi produttori vinicoli o località turistiche di levatura buona levatura culturale. Dobbiamo dire che questo tipo di locale non richiede investimenti particolarmente ingenti, e i ritmi sono sicuramente meno frenetici di quelli di un bar classico, ma bisogna comunque dedicare un occhio di riguardo all’ambientazione, avendo cura di realizzare un locale con illuminazione e arredi accoglienti.

Come arredare il locale

Se avete in mente di aprire un wine bar o dovete rinnovare l’arredamento di un locale già esistente, la cosa migliore che possiate fare è rivolgervi a un professionista del settore, ma anche in questo caso è necessario conoscere alcune nozioni di base. Rivolgendovi a dei professionisti troverete aziende in grado di offrirvi soluzioni personalizzate, pertanto la prima cosa che dovete fare è stabilire quali siano le vostre esigenze.

La vostra enoteca dovrà essere un locale comodo e accogliente, dove le persone possano degustare i loro vini preferiti in completo relax. Le fasi che dovrete attraversare durante la vostra opera di arredamento sono le seguenti:

  • Progettazione degli ambienti e loro illuminazione;
  • Scelta di mobili e complementi d’arredo;
  • Posa in opera e installazione.

E’ necessario essere consapevoli del fatto che l’arredamento è in grado di donare stile e personalità ad un locale, a patto che si riesca a raggiungere un buon equilibrio di forme e colori.

E il vino?

Dovrete conoscere bene i vini, e soprattutto avere molta passione per l’argomento. Potreste frequentare dei corsi di sommelier, che periodicamente vengono organizzati da enti pubblici o privati, e abbinare a queste conoscenze quelle dei prodotti della zona, che possono essere meglio abbinati a determinati vini. Se volete aprire un wine bar, considerate due aspetti. Il primo fattore da considerare è che il vino non dovrebbe essere lasciato aperto per un tempo eccessivo, pena la perdita delle sua qualità organolettiche. Pertanto, è importante evitare di sprecare soldi aprendo troppe bottiglie contemporaneamente.

Il secondo aspetto è che le bottiglie di vino possono avere un costo anche rilevante, pertanto quando decidete di quante bottiglie dotare la vostra enoteca, dovrete tenerne conto.
Infine, è importante chiarirsi le idee su quali possano essere i margini di guadagno di chi gestisce un wine bar. Alcune bottiglie costano appena 2-3 euro, ma altre possono costarne alcune migliaia.

In genere, un bicchiere viene fatto pagare al cliente ad un costo pari a un quarto del prezzo al quale il gestore ha acquistato la bottiglia. Considerando che da una bottiglia da 0,75 litri dovreste ottenere 8 bicchieri, metà di essi andranno a costituire il vostro margine di guadagno (ovviamente non considerando i costi per l’affitto del locale, la sua manutenzione e varie altre spese).