Allestire un bar all’aperto: il bar trasportabile per esterni



Il business di un bar non si limita ad un buon servizio, ad un menù ricco e stuzzicante e, purtroppo, ad un ambiente che stimoli emozioni, il business di un locale vive di cambiamenti. Le proposte enogastronomiche devono seguire le stagioni e i gusti del momento, i complementi d’arredo devono alternarsi in un mix che non annoi e che dia al bar aspetto e freschezza sempre allettanti e l’arredo deve seguire le tendenze che più piacciono ai clienti. E non si tratta dei capricci della moda, si tratta di marketing legato all’immagine che porti gli avventori a volersi avvicinare al bancone e ad entrare nel bar ogni volta possibile.

Non tutti i proprietari posso permettersi un cambio radicale dell’arredo , visto i costi notevoli, e anche chi riesce a progettare e realizzare nuovi ambienti, non sempre vede un ritorno economico nell’investimento. Menù stagionali e a chilometri zero, arredi e complementi che colpiscano emotivamente gli avventori e proposte alternative che miscelino il tutto, spesso non bastano per imprimere nell’immaginario collettivo il nome del bar. Come fare?

Bisogna portare il bar, o le specialità di questo, tra la gente. Le ditte del settore, grazie alle idee dei designer, hanno pensato a soluzioni adatte a tutti i portafogli, necessità e possibilità di movimento. Si parla di:

  • allestimenti a motore, come furgoni e carretti,
  • allestimenti modulari per fiere e esposizioni temporanee (corner bar)
  • postazioni miniaturizzate per creare un locale nel locale.

Ma una volta presa la decisione di portare il proprio locale, o le proprie specialità, tra la gente, o si decida di creare un angolo di specialità nel proprio locale, bisogna sapere come muoversi, quali regole e permessi chiedere e quali soluzioni sono le migliori allo scopo.

 

Bar itineranti. Per rendere spostabile ovunque il nome del proprio bar, bisogna affrontare costi e conoscere molte normative. Innanzi tutto si dovrà acquistare o noleggiare il mezzo. Molte aziende di arredamento e design si occupano dell’allestimento di furgoni, auto d’epoca e altri mezzi a motore fornendo ai clienti progetti e indicazioni su norme sanitarie e permessi da richiedere.

I prezzi dei progetti e degli allestimenti variano moltissimo e possono arrivare a superare i 40000 euro, ma sono un investimento di notevole richiamo. Una volta chiesta l’autorizzazione per il commercio ambulante di Tipo B al comune di residenza, peraltro valida per tutta Italia, aver ottenuto il rilascio di attestati per il Commercio alimentare e aver conosciuto le regole per il commercio in fiere, mercati e vie cittadine, si può portare il proprio bar in giro per le piazze o le manifestazioni d’Italia. Finita la stagione estiva o il periodo delle fiere, il richiamo ottenuto tra la gente potrebbe tornare centuplicato nel proprio locale tradizionale.

Ma anche questo non basta. Il buon nome del bar si lega ai servizi offerti e alla sicurezza igienica che si infonderà nel proprio parco clienti. Allestimenti e mezzi dovranno seguire rigidissime norme igienico-sanitarie che, se non presenti, potrebbero non solo portare alla chiusura del commercio ambulante con sanzioni pesantissime per il proprietario, ma arrecare danni alla salute dei clienti. Quindi il personale dovrà seguire corsi di igiene e conoscere i piani di autocontrollo del commercio ambulante e i mezzi dovranno esser concepiti per aderire perfettamente alla legislazione in materia.

Corner bar. I corner bar sono postazioni modulari fisse o temporanee che si possono allestire in fiere, centri commerciali o punti di ritrovo molto frequentati. Allestire una postazione temporanea presuppone costi molto meno elevati di un bar itinerante, ma, bisognerà tener in considerazione aspetti tecnici, flusso di potenziali clienti e offerte enogastronomiche. Le ditte di arredo propongono soluzioni divertenti, miniaturizzate, modulari e adattabili alle diverse stagioni e alle diverse offerte enogastronomiche.

Gli aspetti tecnici da tener presenti sono la possibilità di allacciarsi alla rete elettrica per far funzionare le attrezzature indispensabili al lavoro, gli allacciamenti alla rete idrica, che se non presenti, presupporranno una diversa progettazione del corner bar e, infine, il rispetto della legislazione igienico-sanitaria (del tutto simile a quella per il commercio ambulante). Caratteristica dell’arredo del corner bar sarà l’impiego di materiali leggeri, facilmente assemblabili, modulabili e facili da spostare. Le dimensioni di elettrodomestici e apparecchiature saranno di dimensioni ridotte per occupare il minor spazio possibile ma in grado di dotare la postazione temporanea di tutte le comodità e le offerte di un locale in grande stile.

E ultima caratteristica di un temporary shop sarà quella di adattarsi al cambio stagionale delle richieste del cliente, ad esempio in estate poter offrire gelati e in inverno pasticceria e cornetteria.

Corner all’interno del locale. Non si hanno le possibilità di allestire un mezzo a motore o un corner in un centro commerciale? Niente paura, perchè non allestire un mini bar nel bar stesso?

Anche a questo hanno pensato le ditte d’arredo per bar e locali. Viste le dimensioni medie dei locali in Italia, i designer hanno ridotto drasticamente le dimensioni non tralasciando però comodità e offerte, e hanno creato intere linee d’arredo nell’arredo. Piccoli, pratici e smontabili, i corner da interni, creano angoli speciali nel normale panorama del bar. L’angolo potrà caratterizzare l’intero aspetto del locale portando ogni stagione, ogni settimana o persino ogni giorno, una ventata di novità nella quotidianità delle offerte: gelato in estate e panini in inverno, frutta fresca e cocktail rinfrescanti in estate, cornetteria in inverno, angolo colazioni alla mattina, postazione aperitivi alla sera. L’utilizzo di un corner nel locale stesso moltiplica gli stimoli sensoriali del cliente e solleticano l’acquisto di impulso.

Ecco i nuovi e valicabili orizzonti del bar che, grazie a grandi ditte di arredo e alla voglia di osare dei proprietari, cresce e cammina tra la gente per portare la gente al bar.